Torino-Genoa ha visto Sirigu affrontare i granata per la prima volta da avversario. Milinkovic-Savic, davanti al predecessore, non ha sfigurato
A volte ritornano, ma questa volta da avversari, come accaduto a Salvatore Sirigu nel match di ieri. L’estremo difensore del Grifone ha infatti sfidato per la prima volta il Torino da avversario, dopo quattro stagioni sotto la Mole. Nonostante il cambio dei colori di maglia, il popolo granata non ha dimenticato quanto di buono fatto con quella del Torino. Alla lettura delle formazioni c’è infatti stata un’ovazione, contornata da applausi e cori per Sirigu, che ha contraccambiato nell’immediato. La piazza ha infatti compreso le ragioni del suo addio a zero, non colpevolizzando, anzi. Interfacciarsi con il passato recente ha dato vita anche ad un confronto con quello che fino all’anno scorso era il suo vice.
Sirigu, dalla gloria al periodo più buio con il Torino
Sirigu, arrivato tra le fila del Torino, ha sempre dato un contributo importante alla squadra, salvandola in diverse occasioni. Con lui alla guida, i granata hanno infatti retto il colpo in momenti particolarmente difficili come gli ultimi due anni, superandoli e rialzandosi sempre. Ci sono stati anche momenti felici, come l’aver stabilito sotto la guida di Mazzarri, il record di minuti senza subire gol per un portiere granata, prima detenuto dal Giaguaro Castellini. Oltre a ciò, ha contribuito al ritorno del Toro in Europa League nel 2019, per effetto dell’esclusione del Milan, che gli ha permesso a livello personale di tornare a competere in una competizione europea. Un grazie reciproco era quindi doveroso.
Torino-Genoa, Milinkovic-Savic regge il confronto con l’ex compagno di reparto
Il testimone è però passato al suo secondo. Milinkovic-Savic è infatti stato promosso a titolare dopo l’addio del sardo arrivato in estate. Il serbo ha atteso pazientemente il suo turno, restando dietro l’angolo per farsi trovare pronto ed alla fine è stato ripagato. Nel match contro il Genoa ha avuto quindi l’occasione di dimostrare il proprio valore, mettendosi a confronto diretto con quello che fino a qualche mese prima era considerato il maestro. Il risultato lo ha visto uscirne a testa altissima, con un gol in meno subito ed alcuni interventi importanti. Non sta quindi facendo rimpiangere Sirigu.

Comunque il miglior portiere tra i pali che io abbia visto vestire la maglia del Toro. Sulle uscite beh, dopo Marchegiani e difficile….. credo che la società lo abbia proprio deluso. Andarsene per finire in una squadra di livello anche più basso, non so per quale stipendio, vuol dire che… Leggi il resto »
21 gol in 9 partite
Letto l’articolo e concordo in pieno ogni virgola.
Grande riconoscenza a San Salvatore, con l’augurio di un tranquillo fine carriera da calciatore.
Milinkovic Savic sta facendo bene per adesso, mi auguro che continui così.